Islanda Ring Road

La terra del ghiaccio e del fuoco attraverso la mitica Strada n.1

PARTENZE PROGRAMMATE

A breve nuove date!

Itinerario classico on the road, sulla mitica
ring road, che attraversa tutta l’Islanda!
Vedremo i geyser, le spiagge nere, i fiordi, le
cascate, i ghiacciai, tutto ciò che rende questa
terra unica al mondo!

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La nostra avventura Artica

IL PROGRAMMA DI VIAGGIO:

ARRIVO A KEFLAVÍK – HELLA
Arrivo a REYKJIAVIK (aeroporto internazionale di Keflavík), ritiro dei mezzi e partenza per Hella che
dista circa 90 min dall’aeroporto. Arrivo e sistemazione in case private

LA COSTA MERIDIONALE – SKAFTAFELL
Giornata ricca di emozioni alla scoperta dei luoghi più incontaminati della costa meridionale dell’Islanda,
iniziando dalle famose cascate di Seljalandsfoss e di Skogafoss e dal fronte glaciale del Solheimajokull.
Sosta al promontorio di Dyrholaey, tagliato ad arco, che si protende nell’Atlantico: sulla sua cima, alta 120
metri circa, si trova un vecchio faro (raggiungibile solo con condizioni climatiche adeguate). Dalle alte
scogliere sulle quali in estate nidifica la pulcinella di mare si ammirerà l’immensa spiaggia di
Skogasandur. Visita a Vik, grazioso villaggio che, secondo l’ultimo censimento del 2011, conta appena 291
abitanti e poi si prosegue lungo la costa fino a Skaftafell. Arrivo e sistemazione in hotel.

SKAFTAFELL – LE LAGUNE GLACIALI – VESTERHORN – BRAGDAVELLIR
Prima colazione. Proseguiamo verso le celebri lagune glaciali del Jökulsárlón, formata dallo scioglimento di parte del
Vatnajökull. Si parte per un’escursione, facoltativa, in zodiac per l’esplorazione del lago, caratterizzato da numerosi
iceberg che solcano le gelide acque, sorprendenti per la gamma di colori che li caratterizza: accanto a quelli del tutto
candidi ve ne sono infatti di blu, azzurri, gialli, per la presenza di solfuri e perfino di neri, a causa della cenere
vulcanica inglobata in essi.
Si prosegue in direzione nord,: lungo il percorso sosta al Vesterhorn con la sua incredibile laguna.
Arrivo a Bragdavellir e sistemazione in appartamenti.

BRAGDAVELLIR – IL CANYON DI STUDLIGIL – MYVATN
Dopo colazione, ci dirigeremo verso la visita di una delle perle più nascoste e poco
conosciute dell’Islanda: il canyon di Stuðlagil con le sue eccezionali colonne di basalto.
Procediamo poi verso l’impressionante cascata di Dettifoss, il cui salto d’acqua, alto 44
metri e largo un centinaio, è considerato il più potente d’Europa. Il suo boato si fa udire
a oltre un chilometro di distanza e nei suoi pressi, il suolo di duro basalto trema
sensibilmente sotto i piedi. Si parte alla volta della lussureggiante gola di Asbyrgi; la
leggenda vuole che la strana forma a U del canyon abbia avuto origine da uno degli otto
zoccoli del cavallo di Odino, Sleipnir. Proseguimento per l’hotel, arrivo e sistemazione
in cottages

MYVATN – AKUREYRI – DALVIK

Prima colazione. Mattina dedicata alla scoperta dei dintorni del lago Myvtan. Nel pomeriggio partenza
per Akureyri, Lungo il tragitto ci si ferma per alcune soste, la prima delle quali è la cascata di Godafoss,
una delle più celebri d’Islanda. Il nome significa “cascata degli dei”, gli antichi abitanti dell’isola la
consideravano una cascata sacra poiché nei tre getti principali vedevano rappresentata la triade divina
formata da Odino, Thor e Freyr. Arrivo in città e passeggiata nel centro cittadino. Proseguimento per
Dalvik (circa 40 minuti) e sistemazione in cottage

Si parte alla scoperta della penisola di Trollaskagi. Nel primo
pomeriggio, da Hauganes, si effettuerà un’escursione, facoltativa, in
battello alla ricerca delle balene!
Finita l’escursione, partenza per Borgir (circa 2,5 ore di auto), arrivo e
sistemazione in casa privata

ALLA SCOPERTA DELLA PENISOLA DI
SNAEFELLSEN – BORGARNES
La penisola di Snæfellsnes è caratterizzata da aspre
montagne che si innalzano fino ai 1446 metri di
altezza del vulcano inattivo, da cui la penisola prende
il nome. Partenza per una delle regioni più belle e
meno note d’Islanda, durante la giornata avremmo la
possibilità di ammirare il fotografatissimo Kirkjufell, il
piccolo centro di Hellnar e poi verso nord fino a
prendere la pista 579 che ci condurrà alle
strapiombanti falesie di Svortuloft sulle quali si erge
uno dei fari più fotografati delle regioni occidentali
d’Islanda e la chiesa nera di Budir. Arrivo a
Borgarness e sistemazione in casa privat

BORGARNES – – IL CIRCOLO D’ORO E LA PENISOLA DI REYKJANES –
KEFLAVIK
La mattina è dedicata alla visita delle tre più note attrattive dell’isola, tanto che
questo itinerario si è guadagnato il suggestivo appellativo di “Circolo d’oro”.
Dapprima raggiungiamo il belvedere dal quale si ammira la cascata di Gullfoss: le
acque tumultuose del fiume Hvitá precipitano da alcune balconate di basalto per
37 metri, all’interno di una profonda gola che squarcia l’altopiano. La tappa
successiva è costituita dall’area geotermica di Geysir, celebre perché ha dato il
proprio nome a tutti gli zampilli d’acqua calda del mondo. Oggi il Gran Geysir è
stanco ed erutta di rado, ma il vicino Strokkur erompe ogni 5-10 minuti in una
colonna d’acqua bollente e vapori alta una ventina di metri. Partenza per la
penisola di Reykjanes, un’area in genere ignorata dai tradizionali itinerari, ma
assai interessante per le sue notevoli attrattive paesaggistiche e geologiche. Se le
condizioni lo consentiranno sarà possibile effettuare un trekking per ammirare il
vulcano di Fagradalsfjall, recentemente risvegliatosi. In serata trasferimento in
aeroporto e partenza per l’Italia

E a questo punto sarete per sempre
innamorati folli dell'artico!

Come sapete, i miei viaggi sono unici e particolari, per cui non ci sono mai tante partenze, ti consiglio quindi di prenotare il prima possibile per assicurarti il tuo viaggio ai confini del pianeta!

Se invece hai qualche dubbio, puoi leggere cosa dice chi ha viaggiato con me!

Oppure scopri qual è la mia mission e perchè è diverso viaggiare con me!

Info utili

COSA PORTARE

  • Abbigliamento termico (maglietta e calzamaglia)
  • Pile o maglione di lana
  • Pantaloni da trekking
  • Giacca e pantaloni o copri pantaloni da pioggia
  • Cappello di lana o pile
  • Guanti e calze di lana
  • Scarpe da trekking impermeabili
  • Crema solare, occhiali da sole, costume e telo (no, non faremo il bagno nell’oceano artico!
    Ma ci sono molte terme naturali, in cui immergerci in acque calde e sulfuree)

Regole di ingresso

A partire dal 25 febbraio 2022 sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all’ingresso nel Paese.
Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, la pagina dedicata del Governo islandese (https://www.covid.is/english)