Il museo dei libri proibiti: una visita imperdibile a Tallinn

Ingresso del museo dei libri proibiti

A Tallinn, capitale dell’Estonia, c’è un museo molto particolare, che contiene i libri vietati, bruciati, censurati.

Si chiama Banned Books Museum e raccoglie i libri censurati o proibiti.

Ingresso del museo dei libri proibiti a Tallinn
Il museo dei libri proibiti di Tallinn

Si deve al trentatreenne scozzese Joseph Dunnigan questa particolare iniziativa.

In questa intervista, il giovane scozzese ora cittadino di Tallinn, spiega perchè abbia voluto aprire un museo di libri vietati, censurati e bruciati.

L’iniziativa è volta al tentativo di conservare questi libri, dalla storia particolare e tormentata, e raccontare alle persone la loro storia di persecuzione.

Il museo è stato allestito, spiega Dunnigan, con l’aiuto di alcuni studenti delle scuole superiori di Tallinn.

Con gli stessi, Dunnigan ha messo a punto un progetto volto alla formazione ed all’educazione sulle censure e su ciò che rende un libro libero di essere pubblicato.

Il progetto estone di Dunnigan si prefigge di espatriare e diffondersi in tutta Europa.

Il museo, che ha anche una pagina Facebook, è non profit.

Quindi, si può fare, se lo si desidera, un ‘offerta.

Attenzione agli orari: quando l’ho visitato io (marzo 2022) era aperto il giovedì ed il venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 18.

Vi consiglio quindi di verificare sul loro sito, quando andrete a esplorare questo luogo misterioso!

I libri proibiti esposti al museo di Tallinn vengono da tutto il mondo, fra cui Regno Unito, Cina, Unione Sovietica e Stati Uniti.

C’è poi una sezione riservata ai libri che sono stati bruciati in diversi periodi storici e per diverse ragioni.

E’ un luogo particolare e i libri trasmettono anni di prevaricazione della libertà di parola.

E’ venuto spontaneo chiedermi se potessi toccarli, aprirli, leggerli: si può!

Il museo è collocato nella splendida città vecchia di Tallinn.

L’Estonia, dice Dunnigan, è il posto perfetto per parlare pubblicazioni proibite, perchè è possibile mostrare libri ancora vietati in molti grandi Paesi.

Ingresso del museo dei libri proibiti

Chi entra e visita questo museo, dovrebbe avere la mente aperta e mettere in conto di poter incontrare libri che parlano di argomenti con cui si è in disaccordo.

Nel museo troverai libri di ogni genere ed argomento: si va dalle Cinquanta sfumature di grigio di E. L. James a classici come Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain e fino alla distopia femminista de Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood . 

Come sottolineato da Dunnigan , paese che vai, censura che trovi:

“Nel Regno Unito si tende a censurare argomenti legati al sesso, in Russia per controllare le idee politiche e negli Stati Uniti si è particolarmente attenti ad evitare che i bambini possano venire a contatto con argomenti sensibili”.

I libri sono divisi in tre categorie: la prima, la A, racchiude i libri accessibili liberamente con una nota esplicativa.

Nella categoria B ci sono i volumi che vengono mostrati solo su richiesta.

Infine, la categoria C è riservata a libri presenti nel museo ma mai esposti.

Un esempio? Un manuale di costruzione di bombe che risale alla guerra d’indipendenza dell’Estonia, risponde Dunnigan : “Conserviamo questo libro, perché è storia, ma lo teniamo fuori dagli scaffali”.

Lo sapevi che La Divina Commedia è stata proibita dalle autorità religiose a Lisbona, in Portogallo, nel 1581?

Tutte le copie furono spedite all’Inquisizione per essere corrette.

L’Etiopia ha vietato l’opera di Dante nel 1978!

Lo avresti mai detto?

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