Trekking in Norvegia del Nord: Segla

La vista dalla parete di Segla, Norvegia

Il trekking in Norvegia del Nord è un’esperienza incredibile: si cammina su rocce molto antiche, vista oceano o vista fiordo, e in cima lo spettacolo è mozzafiato!

Qui vi parlo di un percorso sull’isola di Senja, spesso ignorata dai turisti proventienti da Tromsø e diretti alle più rinomate, incantevoli isole Lofoten.

Ma Senja è un altro piccolo gioiello.

E’ il luogo perfetto per camminare e fermarsi ad ammirare la natura sconvolgente di questo incredibile paese del nord! Senja viene chiamata l’isola dalla doppia faccia: verde e rilassante verso l’interno, selvaggia grezza e rocciosa verso l’oceano.

Uno dei percorsi più belli non solo dell’isola di Senja, ma di tutta la Norvegia è quello di Segla.

La parete di Segla, Norvegia
Foto di A. Filipiak

Questo è un percorso breve ma molto impegnativo, soprattutto nella parte finale. La conquista della vetta è davvero faticosa ma… la vista vale molto di più!

Segla, uno dei trekking più belli in Norvegia

Ecco alcune caratteristiche del percorso

Distanza: 5 km a/r

Difficoltà: faticoso

Dislivello: 610 metri (il punto più alto è 639 m a picco nell’oceano!)

Durata: 3/5 ore

Quando: da maggio a settembre

Come arrivare

La partenza del percorso si trova a Fjordgård. Venendo da nord, si arriva sull’isola per via mare, prendendo il traghetto da Brensholmen, vicino a Sommaroy (un luogo incantato, ve ne parlerò a breve!), a Botnhamn (qui le info sui traghetti). Dall’arrivo del traghetto, la partenza del trekking è a circa mezz’ora di macchina.

Dove parcheggiare

Il parcheggio è dietro la scuola (Montessoriskole) di Fjordgård, a queste coordinate:

69.504415, 17.625956.

Vicino al parcheggio trovate le indicazioni per il percorso, su cartelli verdi: è indicato Segla e Barden.

All’interno del cartello verde, è anche indicato un codice colore per indicare la difficoltà: verde-facile, blu-moderato, rosso-faticoso.

Questo è decisamente ROSSO!

Lungo il sentiero invece, si trovano anche puntini rossi o una T rossa per indicare il percorso, indipendentemente dalla difficoltà.

All’inizio, il sentiero è largo e non troppo ripido, fino a quando si raggiunge una biforcazione: seguite per Segla a destra.

Dopo poco, il sentiero inizia a diventare più ripido e roccioso, ma puoi già gustarti la vista sul Fjordgård.

La vista dalla parete di Segla, Norvegia
Photo by Ansgar Scheffold on Unsplash

Attraversata la foresta, ti trovi su un piano, da cui puoi sia ammirare la vista sul fiordo, sia iniziare a capire quanto ripido sia il sentiero che ti separa dalla cima!

L’ultimo pezzo per raggiungere la cima sembra meno faticoso, osservandolo dal basso, di quanto poi realmente si senta su fiato e gambe! Il sentiero diventa tutto a roccette, la pendenza raggiunge i 45° e sembra non finire mai.

Se soffri di vertigini, non te lo consiglierei.

Già dopo aver percorso pochi metri, la vista dietro le tue spalle è incantevole, su Barden e le imponenti montagne.

Salendo, ci sono diversi percorsi segnati, verso sinistra sono più esposti, quindi se hai paura delle altezze tieni la destra.

Dopo 30, 40 minuti di salita estenuante, raggiungerai la cima di Segla: e solo quassù riuscirai a percepirne la bellezza!


Ti troverai su una parete di roccia alta 639 metri a picco nel Melfjord, con una vista sul fantastico panorama a 360 gradi.

Difficile lasciare questo posto!

Il ritorno è sullo stesso percorso dell’andata: fai attenzione al primo pezzo, in discesa può essere pericoloso per eventuali scivolate, data la pendenza.

In vetta a Segla
Senza fiato ma felice!

Questo trekking da solo vale la visita a Senja!

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