Un weekend nel Garda Trentino

Lago di Toblino

Una zona, forse, meno conosciuta del Trentino: vi racconto cosa fare in un weekend nel Garda Trentino.

Oggi vi porto sotto i 60° gradi nord (ogni tanto capita!).

Ma sempre a nord: siamo nella zona nord del Lago di Garda, dove la montagna si specchia nel blu del lago.

Qui il territorio è unico per la sua vegetazione e per il microclima, mitigato dal vento Ora, che permette a vigne e ulivi di crescere in piena salute: questa parte di lago è infatti chiamata “il mare dolce delle Alpi“.

La Valle dei Laghi nel Garda Trentino
La Valle dei Laghi (nell’immagine, Toblino)

Ho passato qui tre giorni fantastici e ve li racconto.

Perchè passare un weekend qui?

Puoi goderti mille attività outdoor, dalla vela alla bici, al climbing, ai trekking.

Poi puoi prenderti un giorno di riposo, visitando borghi affascinanti.

E puoi passare le pause visitando le bellissime cantine e i frantoi immersi in scenari incantevoli.

Ma veniamo all’itinerario: cosa fare un weekend nel Garda Trentino.

Giorno 1

Inizia il tuo week end visitando la Cantina Pisoni, un’antica e affascinante cantina immersa in uno scorcio incantevole di vigne e montagne.

Si dice che un Pisoni rifornisse la tavola del Principe Vescovo durante il Concilio di Trento!
Qui, i vitigni di Nosiola e Rebo giacciono nel microclima protetto della Valle dei Laghi.

Dal vitigno autoctono della Nosiola si ricava il prezioso vino santo.

Le uve, una volta raccolte, vengono adagiate su graticci, “in soffitta”, ad appassire, accarezzati dal vento “Ora”, fino alla settimana santa: da qui il nome Santo.

Il mosto di Vino Santo viene quindi travasato in piccole botti di acciaio, per tre anni, e poi nel rovere per altri dieci!

Dopo la visita alla cantina, gusta una merenda con i prodotti tipici locali, e ovviamente termina con il “resentim“.

Non sai di che si tratta?

I trentini amano la grappa e a fine pasto, c’è la tradizione di versarne un goccio nella tazzina di caffè, appunto “riscianquandola”, e gustandola in questo modo.

Dopo un bel resentim, visita il castello di Toblino, ma soprattutto l’iconico lago.

Le acque sono turchesi, e i riflessi del castello e della montagna sono spettacolari!

Passa poi il tardo pomeriggio e la serata a Riva del Garda.

Sali al Bastione, a piedi o grazie ad un ascensore tutto in vetro: i Veneziani scelsero questa torre per erigere una fortezza a difesa della città.

Da lassù, ti apparirà chiaro il perchè: la vista abbraccia tutta la parte trentina del lago e Riva stessa.

Visita le stradine del quartiere Marocco: a lato di vicoli più conosciuti, ma caratterizzato da un fascino “quotidiano” particolare.

Per cena, puoi scegliere uno dei 20 panini di Panem, in via Roma 11: un panino per regione, ovviamente con gli ingredienti (ed il pane) tipico della regione scelta!

Giorno 2

Prosegui questo bellissimo weekend nel Garda Trentino con una delle mille attività outdoor che ti offrono queste zone.

Per esempio, puoi noleggiare un e-bike e percorrere la bellissima pista ciclabile lungo il fiume Sarca, passando per Torbole, paradiso per i windsurf.

Lungo la ciclabile, puoi ammirare vigneti, ulivi, campi di broccoli!

SI, broccoli! Lo sapevi che il Broccolo di Torbole è particolarmente rinomato, per il suo sapore dolce e delicato?

Forse non ti saresti aspettato di trovare il broccolo in Trentino: tutto merito del Pelèr, il vento secco che soffia da nord e che impedisce la formazione di brina e ghiaccio sulle infiorescenze.

Con la ciclabile arrivi ad Arco, patria degli appassionati di roccia verticale.

Queste zone godono di un clima particolarmente mite, grazie ai venti Ora e Pelèr.

Rientrando verso Riva, fermati al frantoio Madonna delle Vittorie, per gustarti anche semplicemente pane con il loro incredibile olio, magari accompagnato da un Trento DOC !

Dedica il pomeriggio all’archeologia e alla visita di affascinanti piccoli borghi.

Parti dall’Archeo Park di Fiavè: si tratta di una fedele ricostruzione di un villaggio dell’età del Bronzo, costruito su palafitte (risalente al secondo millennio avanti Cristo),  a poche decine di metri dall’area archeologica dove sono tuttora visibili i resti dei pali che sorreggevano le costruzioni preistoriche.

Proprio qui infatti sorgeva l’antico lago Carera, con i suoi abitati palafitticoli.

Di solito non amo le ricostruzioni, ma questa mi ha smentito!

Inoltre, questo Archeo Park è circondato da uno scenario di acqua, montagne e riflessi davvero imperdibile.

Da qui, visita i borghi di Rango e Balbido.

Rango fa parte dei borghi più belli d’Italia, e merita totalmente questa etichetta!

A Natale, i mercatini ricreano un’atmosfera da fiaba.

A pochi km, sorge il paese dipinto di Balbido, una vera galleria a cielo aperto.

I muri di questo piccolo borgo alpestre diventano una tela per numerosi murales a tecnica naïf o a graffito.

I murales narrano di spazzacamini, dei racconti della nonna ma soprattutto di streghe!

SI perchè la tradizione popolare qui parla di streghe dispettose e burlone che si divertivano a gettare sassi contro le ruote dei carri dei contadini di rientro dalla Val Marcia.

Ancora oggi, il cielo nuvoloso in direzione di questa valle è presagio di brutto tempo.

Qui si trova anche la Strega più alta del mondo!

E’ alta più di 10 metri e realizzata in bambù e legno.

La Strega è il secondo guinness dei primati di Balbido, dopo il cesto di vimini più grande del mondo:  costruito con 21 chilometri di rami di nocciolo, era alto più di 6 metri, lungo 12 e largo 7 (era, perchè è stato danneggiato).

Dopo un pò di relax alle Terme di Comano, puoi gustarti alcune delle birre artigianali di Impavida, ad Arco.

La birreria Imapvida.
La birreria artigianale Impavida

Il nome descrive bene la personalità delle due donne che hanno dato vita a questo progetto, in uno spazio industriale recuperato: pensate anche che la sua nascita risale ad Ottobre 2020, un momento davvero impavido!

Giorno 3

Termina questo splendido weekend nel Garda Trentino con un’esperienza bomba!

Parlo di un giro in barca a vela fra le montagne, con i ragazzi di Gardaseecharter.

Visiterai anche la cascata del Ponale, incastonata fra le alti parte rocciose a picco nel lago: pensa che l’unico modo per arrivare alla base della cascata è proprio dal lago!

Chiudi in bellezza con le specialità trentine del Ristorante L’Ora, proprio nel porto di San Nicolò, da dove salpa la barca.

Hai mai visitato queste zone, forse meno conosciute, del Trentino?

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *