Vi racconto quindi il mio itinerario di 4 giorni nello Jutland settentrionale, un viaggio che mi ha dato molto più di quanto atteso!
Non avevo mai visitato la Danimarca, fatta eccezione per la sua capitale, Copenhagen.
Ed in particolare, questa regione della Danimarca del Nord, lo Jutland, attirava i miei desideri da un po’.
In questo articolo, troverai:
- Dove si trova lo Jutland settentrionale e come raggiungerlo
- Itinerario di 4 giorni nello Jutland settentrionale
- Jutland settentrionale: cosa vedere assolutamente
- Dove mangiare
- Dove dormire
Dove si trova lo Jutland settentrionale e come raggiungerlo
Lo Jutland è la parte peninsulare della Danimarca, e divide il Mar Baltico dal Mare del Nord.
In questo itinerario, incentrato nella parte settentrionale dello Jutland, ho inserito Aarhus, geograficamente appartenente allo Jutland centrale.
Questo perchè avevo un gran desiderio di visitare questa cittadina, ma soprattutto il suo incredibile museo AROS, di cui vi parlerò più avanti.
Per raggiungere lo Jutland settentrionale, potete dunque atterrare ad Aalborg, direttamente nella parte nord, o ad Aarhus, come ho fatto io.
La Ryanair offre sempre voli diretti molto economici per Aarhus, anche durante l’inverno, invece per Aalborg occorre fare uno scalo.
Da Aarhus o da Aalborg, poi, è essenziale noleggiare un’auto in modo da poter esplorare per bene tutta l’area.
Itinerario di 4 giorni nello Jutland settentrionale
Puoi prendere un volo serale, per partire poi con l’esplorazione dello Jutland settentrionale la mattina presto, lasciando la visita di Aarhus all’ultimo dei 4 giorni.
Giorno 1 (km percorsi 298)
Se, come me, alloggi ad Aarhyus in un accomodation senza la colazione compresa nel prezzo (che è ahimè davvero impegnativo), ti consiglio di fermarti negli autogrill danesi.
Sono super forniti e, solitamente, hanno una vasta scelta di dolci e brioche.
Ma soprattutto, trovi i fantastici cinnamon roll, quei rotolini di cannella di cui si diventa praticamente dipendenti, una volta che si inizia a bazzicare per il nord.
Dopo colazione, quindi, ho guidato per circa 150 km, raggiungendo la prima tappa, il Limfjord.
Si tratta di una pittoresca distesa d’acqua che separa lo Jutland settentrionale dalla Danimarca continentale.
Qui potrai ammirare bellissime spiagge (del nord!) e meraviglie geologiche.
A circa una ventina di km dalla parte nord del Limfjord, c’è un luogo da non perdere: si chiama Bulbjerg.
Questo villaggio è famoso per le sue impressionanti scogliere calcaree, al cospetto delle quali ci si sente davvero piccoli!
Pensate che Bulbjerg rappresenta l’unica formazione rocciosa nello Jutland e l’unica scogliera di uccelli sulla terraferma danese.
Per questo motivo, Bulbjerg è l’unico luogo di riproduzione dei gabbiani tridattili dalle zampe nere.
Qui vi consiglio di perdervi ad ammirare queste scogliere, formatesi 60 milioni di anni fa, passeggiando su queste spiagge incredibili.
Prima di arrivare alla graziosa cittadina di Aalborg, fermatevi a visitare il Lindholm Høje, un importante sito di sepoltura vichinga di oltre 1500 anni fa.
In quest’area sono state ritrovate oltre 700 tombe!
E’ situato in un punto cruciale di snodo del Limfjord, l’unico punto in cui passare, ai tempi, per arrivare al Mar Baltico.
Il sito è davvero interessante e la visita è gratuita.
A fianco c’è anche un museo e un cafè.
Abbiamo successivamente proseguito per Aalborg.
Proseguiamo con l’itinerario di 4 giorni nello Jutland settentrionale.
Giorno 2 (km percorsi 127)
Iniziamo il secondo giorno esplorando la cittadina di Aalborg, che mi è piaciuta davvero tanto!
Inserita dal New York Times, nel 2019, nella Top 10 dei luoghi da visitare, vanta un lungomare bellissimo e diversi edifici iconici.
Scopriamola insieme!
La street art di Aalborg
Aalborg vanta degli splendidi murales, dispersi nelle vie del centro.
In tutto sono 78 murales, vi lascio alcuni indirizzi:
Nørregade 31, Gammeltorv, Klostermarkskolen, Helgolandsgade 18.
Scriverò un articolo incentrato sulla street art di Aalborg, in cui vi darò una panoramica più completa.
Il centro storico e le sue vie così caratteristiche
Qui troverai casette colorate e sbilenche, strade acciotolate e degli affascinati cafè.
Due sono le casette che spopolano su Instagram (ma con buoni motivi!): quelle su Hjelmerstald e la Casa Jens Bang.
Un luogo particolarissimo, scoperto per caso, è il cortile situato dove la Hjelmerstald si piega ad angolo.
Entrate, superando l’arco, e vedrete una piazzetta davvero particolare!
Il Lungomare e i suoi particolari edifici
Il bellissimo lungomare ospita la Casa della Musica (Musikkens Hus).
Questo particolare edificio “d’argento” ospita anche la Aalborg Symphony Orchestra, oltre ad essere il ritrovo di musicisti ed appassionati di musica.
Un altro edificio molto interessante è l’Utzon Center.
Sapete chi è Utzon?
Jørn Utzon è il cittadino più famoso di Aalborg, che ha progettato il Teatro dell’Opera di Sydney!
All’Utzon Center potrai vedere i suoi lavori di design all’avanguardia.
Un luogo che ho amato alla follia, nel mio stile, è la centrale elettrica di Nordkraft, un pezzo di New York spostato ad Aalborg.
Questa vecchia centrale elettrica del 1947 ospita teatri, cinema, mostre e ristoranti, ma anche la parete di arrampicata più alta della Danimarca!
Sali all’ultimo piano per ammirare la vista pazzesca sulla città e per salutare la sede di Destinazione Nord!
Finita la visita alla città, riprendiamo la macchina, destinazione Skagen, la meraviglia dello Jutland settentrionale!
Lungo la strada (poco più di 100 km), fate tappa a Løkken.
Un tempo villaggio di pescatori, oggi è una popolare meta di villeggiatura, ma in inverno è vuota e bellissima!
Qui godetevi la meraviglia della lunga spiaggia bianca.
Guardatela innevata non è incredibile?
Ma Løkken è famosa per il vicino Rubjerg Knude, il faro sulle dune.
L’iconico faro è una delle tante meraviglie di questa parte di Danimarca, di cui ne è diventato simbolo.
Io ve lo mostrerò in una versione rara!
La costruzione del faro iniziò nel 1899 e fu acceso per la prima volta il 27 dicembre 1900.
Venne dismesso nel 1968, in quanto troppo vicino alla scogliera, che si erode nel tempo a causa del forte vento e della forza dell’acqua.
Il 22 ottobre 2019 la struttura è stata spostata di 70 metri verso l’interno per evitarne il crollo.
Pensate che, quando fu costruito, era a 200 metri dal mare!
Affrettatevi a visitarlo, perchè è destinato ad essere inghiottito dalla sabbia.
Io ve lo mostro in versione inverno!
Proseguiamo verso Skagen, dove arriviamo già nel buio pesto (ma è dicembre, la notte scende presto).
Giorno 3 (km percorsi 43)
Skagen è una deliziosa cittadina piena di hygge dove rilassarsi e godere degli ottimi ristoranti.
Ma i dintorni di Skagen sono la vera chicca!
Grenen
E’ il punto più settentrionale della Danimarca, ma soprattutto è il punto in cui puoi immergerti in due mari, nello stesso momento!
Pensate che qui a Grenen (in danese ramo), i due mari Skagerrak e Kattegat, uno turbolento e l’altro con acque calme, si toccano senza mai mescolarsi, a causa della loro diversa densità.
La passeggiata sulla spiaggia fino ad ammirare bene il punto d’incontro è meravigliosa all’alba o al tramonto.
Ragazzi.. la sensazione che si prova, vedendo i due mari sfiorarsi, è davvero indescrivibile!
Råbjerg Mile
Un deserto in Danimarca, è quello che trovate qui.
Il Råbjerg Mile è una gigantesca duna migratoria, a circa 15 km da Skagen.
È la più grande duna migratoria del Nord Europa, alta 40 metri sul livello del mare.
Pensate che il vento la sposta di 15 metri l’anno.
Questo è forse l’unico luogo che potrebbe, e dico potrebbe, essere più bello d’estate, in quanto, ricoperto di neve come l’ho visto io, non si riesce ad apprezzare l’effetto duna!
La Chiesa sepolta nella sabbia
La Den Tilsandede Kirke (in danese), a pochi km da Skagen, è un’altra piccola gemma dello Jutland settentrionale.
Dedicata a San Lorenzo da Roma, risale al XIV secolo.
Quello che potete ammirare oggi è la torre della vecchia chiesa: fondamentalmente camminate sui suoi resti!
Circa 200 anni fa, la chiesa fu completamente sepolta dalla sabbia delle dune vicine, tanto che i fedeli dovevano scavare l’ingresso tutte le domeniche!
La lotta per mantenere la chiesa libera dalla sabbia durò fino al 1795, anno in cui fu abbandonata.
La chiesa fu quindi demolita, lasciando la torre con il frontone a gradoni come unica parte della struttura originale ancora in piedi.
Dormiamo a Skagen, per ripartire il giorno successivo per Aarhus.
Giorno 4 (km percorsi 226)
Percorriamo i 230 km circa che separano Skagen da Aarhus, per dedicare la giornata alla sua esplorazione.
Devo dire che è rimasta nel mio cuore più Aalborg che Aarhus, ma vorrei rivederla con più calma per emettere il verdetto!
Di sicuro, un posto imperdibile di Aarhus è il museo d’arte AROS, uno dei più grandi del Nord Europa ed il più visitato dei paesi scandinavi.
Una delle installazioni più incredibili è quella che trovate sul tetto del museo, la Rainbow Panorama, dell’artista danese di origini islandesi Olafur Eliasson.
L’altra è quella chiamata The Boy, dell’australiano Ron Mueck: alta 4.5 metri, ritrae un ragazzo appunto, il cui sguardo ti segue ovunque (complice gli specchi alle pareti).
Fate poi tappa al coloratissimo quartiere Møllestien, fatto di casette del 1800 e una strada acciotolata risalente addirittura al medioevo: attenzione perchè è nascosto fra i palazzi!
Passate poi al Latinerkvarteret, il quartiere latino di Aarhus: ci troverete street art, pub e locali hipster.
Finisce qui il nostro itinerario di 4 giorni nello Jutland settentrionale!
Jutland settentrionale: cosa vedere assolutamente
Ecco un’imperdibile lista di cosa vedere assolutamente nello Jutland settentrionale:
- Aalborg
- Rubjerg Knude
- Grenen
- La chiesa sepolta nella sabbia
- Råbjerg Mile (d’estate)
- museo AROS ad Aarhus
Dove mangiare
Ecco alcuni posti dove vi consiglio assolutamente di mangiare.
Ad Aalborg vi consiglio il Fisk & Skadyr: l’ambiente è elegante ma easy, come i danesi sanno fare.
I prezzi alti, come i danesi sanno fare, ma con il menù da due portate (super abbondanti e deliziose), si riesce a stare sotto i 30 euro.
Al Soborg di Løkken, la zuppa di pesce è da urlo!
IMPERDIBILE lo Skagen Fiskerestaurant, a Skagen.
Oltre agli ottimi piatti, infatti, il ristorante ha una particolarità unica: mangerete con i piedi sulla sabbia! (anche all’interno).
Infine, vi consiglio un pub molto particolare e dove abbiamo mangiato benissimo, ad Aarhus.
Si chiama Café Smagløs, assolutamente da non perdere sia per il cibo che per la bellezza del posto!
Dove dormire
Non vi consiglio l’ostello in cui sono stata ad Aarhus perchè la camera era davvero minuscola e super basic ma ad un prezzo davvero alto.
Ad Aalborg, siamo stati in una graziosa casetta con bagno e cucina in comune, super hygge e super pulita, ottimo rapporto qualità/prezzo
Aalborg city rooms Aps, a 10 minuti a piedi dal centro.
Abbiamo scelto la stessa tipologia di sistemazione, ma ancora più caratteristica e fornita, a Skagen, questa volta a 3 minuti a piedi dal porto.
Skagen Bo Godt Kirkevej e ve la stra consiglio.
Noi abbiamo anche avuto la fortuna di essere soli nella casa (che ha 3 camere, un salotto e una cucina grande), per cui era tutta per noi.
Potere dei viaggi fuori stagione!
Che poi, diciamocelo, cari Artici: il fuori stagione è la stagione più bella!
Così come il cosiddetto brutto tempo, brutto non lo è affatto!
Avete mai pensato di visitare lo Jutland?
8 risposte
I tuoi articoli mi proiettato in queste straordinarie terre da esplorare.????
Allora sono felice :-)!
Ci fai immergere in questi meravigliosi paesaggi ,i tuoi racconti riscaldano pur guardando la neve, mi fai desiderare di esplorarli , mi trasmetti curiosità .Grazie !
Alessia, gioia per me queste parole. Grazie!
Grazie per il tuo racconto! È una parte della Danimarca che mi attira molto. Potresti organizzare un viaggetto per noi anche lì, dai! 🙂 Un abbraccio!
Grazie mille Laura, me lo state chiedendo in tanti dopo questo articolo.. quindi perché no??
Fantastico! A febbraio con i nostri figliocci abbiamo organizzato un viaggio Germania, Jutland e Copenaghen per fine giugno e cosa leggo? Suggerimento di viaggio nello Jutland! Sei stata già preziosa lo scorso anno con suggerimenti a Oslo e a Bergen….
Sempre belli e coinvolgenti i tuoi articoli. Bravissima!!
Giuliana, gioia per me sentire queste parole! Grazie infinite, farò il massimo per continuare a scrivere articoli coinvolgenti!