5 motivi per cui la Lituania è una meta da non perdere

Castello di Trakai, Lituania

Sicuramente fuori dai soliti percorsi turistici, la Lituania è una meta da non perdere. Vi racconto almeno 5 motivi.

Alla fine dell’anno scorso, i paesi Baltici hanno iniziato a occupare i miei pensieri.

Avevo visto qualche foto su blog e pagine Istagram: come usciti dalle fiabe, come un tuffo nel Medioevo.

Prenotai 5 giorni fra Riga e Tallinn ad inizio anno, in solitaria.

Ma gli ultimi giorni dell’anno sono risultata positiva al Covid e quindi ho dovuto congelare il viaggio, che poi ho recuperato a fine marzo con un’amica.

Tornata da questa primavera baltica, ho subito pensato che le terre baltiche fossero una meta dove organizzare presto un itinerario. E così è stato!

Nel viaggio di gruppo fatto i primi giorni di luglio, ho potuto anche scoprire la Lituania, entrata velocemente nel mio cuore, insieme alle altre sue due sorelle, Lettonia ed Estonia.

Le chiamano “le Tre Sorelle”, infatti, o “le Sorelle Baltiche”.

Sono sicuramente unite da un passato molto difficile, per cinquant’anni rinchiuse dietro la cortina di ferro, e dimenticate dall’Occidente.

Successivamente, appena ce ne è stata la possibilità, ottennero la loro Indipendenza, ed entrarono insieme in quell’Europa che si andava allargando.

Lituania, Lettonia ed Estonia sono nazioni con una propria identità, un particolare carattere, storie diverse.

In questo articolo, parleremo di Lituania e del perchè sia una meta da non perdere.

Piazza della cattedrale di Vilnius, Lettonia
L’enorme piazza della Cattedrale di Vilnius

1 . I suoi abitanti.

Di primo acchitto, la popolazione lituana potrà sembrarti fredda.

Ma è solo una prima, superficiale impressione!

Come spesso accade fra i popoli nordici, una volta rotto il ghiaccio (che magari vi state trovando sotto i piedi), i lituani sono molto gioviali, educati, e spesso molto ironici!

Sono anche incredibilmente ospitali. Molti parlano russo e inglese, fatto che dimostra la loro grande apertura verso gli stranieri.

2. Le feste lituane.

Il popolo lituano ama le feste!

Annovera diverse celebrazioni, fra danze e costumi tradizionali.

Il 16 febbraio si festeggia la festa dell’Indipendenza, avvenuta nel 1918.

Dopo 120 anni sotto l’oppressione dell’impero russo, la Litiania finalmente diventa un paese libero!

Le conquiste del giovane paese subirono un duro colpo nel 1940, quando l’Unione Sovietica occupò la Lituania.

Lo stato della Lituania fu poi ripristinato l’11 marzo 1990, Festa della Nazione Lituana.

Il 6 luglio invece si celebra il Giorno dell’Incoronazione di Re Mindaugas nel 1253, evento che fece comparire la Lituania nelle mappe mondiali.

Tuttavia, il giorno esatto dell’evento è discutibile.

I resoconti medievali dell’epoca sono scarsi, per cui esistono solo ipotesi sul giorno e sul luogo dell’incoronazione.
Sappiamo anche poco del re Mindaugas, l’unico re di Lituania.

Il primo Granduca di Lituania ad essere conosciuto nei documenti scritti, Mindaugas iniziò a rafforzare il suo potere nelle regioni slave e baltiche negli anni 1230 e 1240.

Ha quindi cercato il battesimo dalla chiesa cattolica romana e ha rinunciato ad alcune terre nell’attuale Lituania al solo scopo di ricevere benedizioni come re da Papa Innocenzo IV.

E ora ti starai chiedendo, perché fu l’unico re?

Ebbene, dopo l’incoronazione, la pace nella zona durò per circa otto anni.

La nobiltà locale non era pronta ad accettare il cristianesimo o il re, quindi i conflitti si intensificarono. Prima che Mindaugas riuscisse a garantire una corona per suo figlio ed erede, fu assassinato nell’autunno del 1263.

Dopo la morte del re, la Lituania cadde nel disordine interno e la stabilità non tornò fino al 1270.

Da allora, solo i Granduchi governarono questo paese.

Ma come si festeggia il 6 luglio ora?

Le persone indossano abiti tradizionali e si riversano nelle piazze, fra mille bandiere!

Festa in piazza a Vilnius
6 luglio: festeggiamenti nella città vecchia di Vilnius

Tuttavia, qualunque cosa si stia facendo, si interrompe tutto alle 21:00!

I lituani infatti, ovunque si trovino, cantano l’inno nazionale Tautiska Giesme.

In tutte le comunità lituane, dall’Australia alle Hawaii, si canterà l’inno alle 21 locali.

Alle 21 si canta l’inno, in qualunque posto ci si trovi!

Sarà una fortuna capitare durante una di queste celebrazioni, come è successo a noi!

3 . Il centro storico di Vilnius.

Patrimonio dell’umanità dal 1994, rappresenta un piccolo gioiellino di stili diversi.

La città vecchia ha un fascino tutto medioevale, e conserva anche una pianta medioevale: isolati irregolari e strette stradine che si aprono su grandi piazze, realizzate in tempi successivi e sulle quali si affacciano edifici gotici, rinascimentali, barocchi e neoclassici.

Per nulla caotica, nemmeno nella strada principale, Pilies.

Vilnius annovera diverse statue, targhe e cippi commemorativi, eretti per colmare i vuoti (solo in termini di spazio) lasciati dai simboli sovietici: è l’unica città a possedere una scultura in onore di Frank Zappa!

Si trova in una stradina laterale, nella città vecchia, precisamente K. Kalinausko gatv?, davanti ad un bel murales.

No, Frank non è mai stato a Vilnius, ma questo mito del rock è stato scelto come simbolo di libertà dall’oppressione russa.

Monumento a Frank Zappa a Vilnius, Lituania
Il monumento a Frank Zappa a Vilnius

Dall’altro lato del fiume” (questo significa il nome in lituano), Užupis è un quartiere di Vilnius, bohemian e ricco di street art e installazioni open air.

Un tempo quartiere problematico, ora diventato città indipendente e casa di circa 1000 abitanti fra artisti e scrittori.

Ve ne parlerò in un prossimo articolo!

Uzupis, il quartiere bohemien di Vilnius, Lituania
Užupis, il quartiere degli artisti, città indipendente in Vilnius

4. La Lituania è il centro esatto d’Europa!
Secondo il calcolo fatto, nel 1989, dall’Istituto Geografico Francese, il centro esatto d’Europa ha le seguenti coordinate:

latitudine 54° 54′ N ; longitudine 25° 19′ E, punto corrispondente ad una collinetta poco distante da Vilnius.

Qui, nel 2004, è stata eretta una colonna di granito con in cima una corona di stelle: si può anche ottenere un certificato che attesti il passaggio per il centro d’Europa.

5. I lituani hanno tre fedi molto forti: Dio, la pallacanestro e la birra.

Ultimo regno europeo a convertirsi al cristianesimo, oggi sono un popolo molto fedele.

La birra, nelle terre baltiche, è di ottima qualità.

In Lituania, la più famosa si chiama Švyturys, che significa faro, e la cui fabbrica è stata fondata nel 1784, la più antica del Baltico.

Largo spazio trovano anche le birre kaimiškas alus, fermentate con luppolo e malto locali, non filtrate o poco filtrate e generalmente rustiche (kaimiškas in lituano significa rustico, da kaimas, campagna).

Proprio per l’ottima qualità della sua birra, il New York Times inserì la Lituania tra i luoghi di interesse da visitare nel 2013!

Quanto alla pallacanestro, questa piccola repubblica baltica ha una squadra molto forte, a cui i lituani sono assai devoti.

Dopo i 5 motivi per cui la Lituania è una meta da non perdere, in un prossimo articolo vi racconterò il mio itinerario lituano.

Hai mai pensato di esplorare la Lituania?

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